Cascate del Niagara, il nuovo regno della neve
Freddo gelido, cadute intrappolate
Circondati da neve e ghiaccio: così abbiamo visto da febbraio le famosissime Cascate del Niagara. Immaginate invece: stalattiti che popolano le scogliere, cascate che perdono potenza, trattenute dal ghiaccio, bianche a perdita d'occhio. Il fotografo Aaron Lynett è uno dei fortunati che hanno potuto immortalare l'evento dal lato canadese, a Horseshoe Falls.
Questo periodo fu un record storico per le basse temperature: dal 1936, gli Stati Uniti non avevano mai sperimentato un'ondata di freddo così. Tanto che le cascate del Niagara ora sono letteralmente intrappolate. Il rumore dell'acqua che scorre è appena percettibile, solo un enorme tonfo accompagna ogni macchia d'acqua che riesce a intrufolarsi in una cascata.
Un'esperienza unica
Anche se ogni anno, intorno a gennaio e febbraio, le cascate sono ancora un po' nevose, oggi si trovano in una situazione speciale: avevano già vissuto una disavventura del genere nel 2011.
Naturalmente, i giri in acqua sono resi impossibili dall'onnipresente strato di gel, che potrebbe rompersi in qualsiasi momento. Il freddo, intanto, rende impraticabile qualsiasi attività all'aperto nei dintorni. Tuttavia, le cascate del Niagara si presentano in un aspetto del tutto nuovo, con l'aspetto di una cartolina. Al tramonto lo spettacolo è suggestivo, ammaliante.