Il grande delirio architettonico di Bruxelles

Che cos'è la "Brusselizzazione"?

Il grande delirio architettonico di Bruxelles

una città afflitta dalla dilagante speculazione immobiliare

Mentre cammini per Bruxelles, rimarrai sicuramente scioccato dalla giustapposizione di vecchie facciate con blocchi di cemento recenti e altri edifici tipici degli anni '60 e '70.

La scomparsa del patrimonio architettonico di Bruxelles a favore di edifici moderni è legata alla sfrenata speculazione immobiliare che regnava in quel momento.

Questa specificità della capitale belga ha dato vita a un termine di urbanistica:



“Brusselization”, che designa l'abbandono di una città ai promotori immobiliari e il suo sviluppo anarchico per l'assenza di una politica globale di tutela del patrimonio.

A Bruxelles, negli anni '60 e '70, furono realizzati progetti magniloquenti e futuristici, in particolare in occasione dell'Esposizione Universale del 1958.

Molti monumenti dell'Art Nouveau sono così scomparsi sotto i colpi delle pale, anche se alcuni sono stati salvati dalla distruzione.

Sono tanti i palazzi e le torri che rendono brutto il centro cittadino, anche al Pentagono, a pochi passi dalla Grand Place. Questi mix architettonici sono un aspetto visibile della realtà di Bruxelles che non mancherà di sorprenderti.

E la facciata?

Il grande delirio architettonico di Bruxelles

Il Parlamento europeo, un esempio di facciata di Bruxelles

Decisamente, Bruxelles ha generato più di un termine architettonico recente, e non il più positivo!

Il façadismo è un processo che consiste nel mantenere solo la facciata del vecchio edificio che viene demolito.

Questa facciata viene poi accostata alla nuova costruzione funzionale (il più delle volte uffici).

Questa tecnica di pianificazione urbana è stata sviluppata negli anni '80 per rispondere alle critiche dei difensori del patrimonio contro gli sviluppatori immobiliari.


Non rimette in discussione la distruzione del patrimonio architettonico e non lo sostituisce con la necessaria ristrutturazione. Soprattutto, continua a svuotare gli edifici dei suoi abitanti per sostituirli con uffici che generano maggiori guadagni.


Queste vecchie facciate attaccate a edifici moderni danno un risultato molto curioso che puoi vedere quasi ovunque a Bruxelles durante le tue passeggiate.

Alcuni monumenti di Bruxelles

La nostra attività suggerita: tour panoramico privato della città di Bruxelles

Il grande delirio architettonico di Bruxelles

L'imponente tribunale

Tribunale:

Per una volta, non c'è bisogno di accusare gli sviluppatori immobiliari disonesti...

La costruzione di questo gigantesco, imponente, travolgente e titanico edificio fu frutto della volontà del re Leopoldo II.

La sua costruzione avvenne tra il 1866 e il 1883 e la sua superficie supera quella di San Pietro a Roma.

Poiché non voglio cadere nel reato di lesa maestà, qualificherò questo risultato come "massiccio" e puoi solo condividere il mio punto di vista...

Classifico però questo monumento senza la minima esitazione nella mia relazione sul “grande delirio architettonico di Bruxelles”, che davvero non smette mai di stupirci!

Panoramica:

Dal quartiere Marolles si accede al palazzo di giustizia con un ascensore gratuito. Una volta sulla spianata del palazzo, si beneficia di una panoramica della città che permette di avere un'idea della sua pianificazione urbanistica generale.


Possiamo ovviamente vedere il campanile della Grand Place, ma siamo sorpresi di vedere che non domina assolutamente la città, ma si perde in una moltitudine di torri o edifici più alti di lui.


Da lì, vista anche sull'atomium, questo stupefacente atto di equilibrio risalente all'Esposizione Universale del 1958.

Informazioni utili:

L'Associazione per la difesa del patrimonio di Bruxelles presenta un dossier sulla brusselizzazione e studi sull'urbanistica a Bruxelles: www.arau.org

Buon piano azurever.com!

Per approfondire la storia della città di Bruxelles, il centro urbanistico installato nei saloni di Saint Géry proietta continuamente un affascinante film che ripercorre tutti gli sviluppi dal Medioevo ai giorni nostri. È gratuito, educativo e un'ottima introduzione alla visita della città.


Il centro urbanistico è uno spazio di informazione e riflessione che mira a facilitare la riappropriazione delle problematiche urbanistiche da parte del cittadino.

Cogliete l'occasione per fare un giro nelle sale che ospitano numerose mostre temporanee, un centro artistico, una caffetteria e un centro per l'ambiente e l'energia.

Aggiungi un commento di Il grande delirio architettonico di Bruxelles
Commento inviato con successo! Lo esamineremo nelle prossime ore.