Scopriamo uno dei paesaggi più famosi della Normandia: le scogliere di Étretat. Questo piccolo villaggio normanno di meno di 1 abitanti è uno dei più turistici della costa della Normandia. Visitare Étretat è uno degli elementi essenziali di un soggiorno in Normandia.
Questo villaggio accoglie più di 2 milioni di turisti ogni anno. Sono, ovviamente, le sue scogliere che hanno reso la città così famosa. Chi non ha mai visto una foto di questo gigantesco buco in mezzo alle scogliere di gesso? La vista dalla spiaggia di Etretat è sicuramente una delle più famose di Francia.
Allora esploriamo queste scogliere, ma anche questo piccolo villaggio, questi luoghi da vedere e da scoprire.
Cosa fare e vedere a Étretat?
- Le sale del mercato
- Il palazzo della Salamandra
- Le Clos Arsène-Lupin
- Castello di Aygues
- La Villa La Guillette
- Chiesa di Notre Dame
- Spiaggia di Etretat
- Le scogliere di Étretat
- I giardini di Etretat
Consigli pratici per visitare Étretat
Iniziamo la nostra visita a Étretat con il suo centro storico. Molti edifici sono da vedere come le Halles, il Clos Lupin o il castello di Aygues. Prenderemo quindi la direzione della spiaggia di Étretat e delle sue famose scogliere.
La storia di Etretat:Per visitare Étretat, devi conoscerne la storia. In origine, Étretat era un villaggio di pescatori che ha avuto i suoi tempi di gloria. Vi venivano infatti allevate le ostriche che rifornivano direttamente la Reggia di Versailles. I vecchi letti di ostriche sono ancora visibili alla base della rupe di Aval.
Étretat divenne in seguito una rinomata località balneare che vide passare illustri personaggi.
Più recentemente, Étretat è diventata una delle località più turistiche dell'intera costa della Normandia, attirando più di 2000 milioni di turisti all'anno negli anni 2.
Le sale del mercato
La nostra prima tappa sarà quindi alle Halles du Marché. Un edificio da non perdere vista la sua posizione centrale nel villaggio di Étretat. Le sale furono ricostruite nel 1926 dai Compagnons de la Manche. Questi vi possono sembrare più antichi ed è normale: sono stati in parte costruiti con vecchi materiali recuperati dal territorio circostante, in particolare nel comune di Brionne.
Sorprendono le sale del mercato: costruite con travi e ardesie, ora ospitano commercianti che vendono souvenir, oggetti decorativi e regionali.
Il maniero di Salamandre: un edificio da non perdere per una visita a Étretat
Situato a pochi passi dalle Halles du Marché, il Manoir de la Salamandre è uno degli edifici più famosi di Étretat. Oggi adibito ad albergo (Hôtel de la Résidence), questa casa vi sembrerà anche un vecchio edificio risalente a diversi secoli, tuttavia, proprio come le Halles du marché, il maniero di Salamandre non è originale.
La storia del maniero è sorprendente poiché in origine questo edificio non si trovava a Étretat, ma a Lisieux. Fu costruito nel 1889 a Lisieux e poi trasferito nel 1912-1917 a Étretat. Smontata e poi rimontata, questa tradizionale residenza è stata modificata durante la sua ricostruzione. Inoltre, il nome di questo edificio, "Manoir de la Salamandre" è il nome di un altro edificio a Lisieux, ora distrutto.
Divertiti a trovare la salamandra in legno intagliato sulla facciata del palazzo.
Clos Lupin
Le Clos Lupin, o Maison Maurice Leblanc, si trova in rue Guy de Maupassant, non lontano dal centro di Étretat. Le Clos Lupin è uno dei luoghi da visitare a Étretat. Fu qui che Maurice Leblanc scrisse, tra il 1915 e il 1939, più di 19 romanzi e una quarantina di racconti, la maggior parte dei quali dedicati al famoso ladro Arsène Lupin.
Infatti, dopo aver affittato e poi acquistato questa residenza, Maurice Leblanc vi trascorse quasi tutte le sue estati fino al 1939, quando la guerra lo costrinse ad abbandonare i locali.
Venduta nel 1952 da suo figlio, la casa passò di mano molte volte fino al 1998, quando la nipote di Maurice Leblanc acquistò la casa per trasformarla in un museo.
Dal 2011 la casa appartiene alla regione, al dipartimento e al comune di Étretat. La casa è ancora visitabile ed è anche una delle case di scrittori più visitate in Francia. Le Clos Lupin è uno dei luoghi da vedere a Étretat.
Castello di Aygues
Situato sulla strada per Étretat, lo Château des Aygues è una delle residenze più prestigiose della regione. Costruita durante il Secondo Impero, la residenza vide il passaggio di illustri personaggi, in particolare gli Zar di Russia ma soprattutto due regine di Spagna: Marie Christine de Bourbon-Siciles e Isabelle II.
Il castello fu così chiamato in relazione alle sorgenti che sgorgano nel parco di questo: le Aygues.
Il castello ospita vari oggetti d'epoca, tra cui una straordinaria collezione di 250 pezzi di porcellane cinesi.
Anche il parco del castello è un luogo da non perdere. Visitarlo ti costerà tra € 7 e € 9.
La Villa La Guillette
La Guillette non è altro che la casa del famoso scrittore Guy de Maupassant. Fece costruire la sua casa su un terreno venduto da sua madre. Trascorse quasi 15 anni a Étretat durante i quali scrisse alcune delle sue opere più famose come Bel ami e Le Horla.
La proprietà è privata ma le visite sono possibili dal 2014. Queste sono organizzate da "Les amis de la Guillette", un'associazione che mira a far conoscere ai visitatori questo luogo della vita di Maupassant e la sua storia. Ti costerà 4 € per visitare questo posto.
Tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, Étretat attirò personaggi illustri che diedero alla città un'importante reputazione.
Scrittori come Guy de Maupassant, Maurice Leblanc, pittori come Claude Monet o anche compositori come Jacques Offenbach rimasero per periodi più o meno lunghi.
Chiesa di Notre Dame
Una breve parola sulla chiesa di Notre-Dame d'Étretat. Questo ha diverse particolarità. La prima è che si trova fuori dal paese e non al centro di esso.
La seconda particolarità è legata al suo stile architettonico. Combina lo stile romanico dell'epoca della sua costruzione, il XII e il XIII secolo. Completata in seguito, un'altra parte della chiesa fu costruita in stile gotico.
Ultima particolarità, la dimensione di questa chiesa è particolarmente importante in vista del paese in cui è ubicata.
Anche se la chiesa di Notre-Dame non è uno degli elementi essenziali da visitare a Étretat, può essere interessante per gli amanti dell'architettura dare un'occhiata.
Spiaggia di Etretat
Andiamo ora alla spiaggia di Étretat. Per prima cosa, percorriamo il lungomare e approfittiamo dei bordi paesaggistici della spiaggia che ti permetteranno di passeggiare contemplando le meraviglie del luogo: le scogliere.
Lungo questa passeggiata troverete, come nella maggior parte delle località balneari, numerosi bar, caffetterie, ristoranti e il casinò di Étretat.
Molte attività sono possibili sulla spiaggia, tra cui una pagaia in piedi o una gita in kayak per avvicinarsi un po' alle scogliere.
Una mandorla da 90€! Questo è proprio quello che rischi se ti diverti a raccogliere ciottoli sulla spiaggia di Étretat.
Infatti, ora è vietato raccogliere ciottoli dalla spiaggia. Vittime del loro successo, più di 400 chili di ciottoli scompaiono dalla spiaggia di Étretat in alta stagione turistica.
Questi ciottoli avendo un ruolo di primaria importanza nella conservazione delle scogliere di Étretat, è severamente vietato raccoglierli.
Visita Étretat: Le scogliere di Étretat
Passiamo ora al cuore della questione, le scogliere di Étretat. Non lo nascondiamo, anche se vale la pena dare un'occhiata al centro di Étretat, se veniamo a visitare Étretat, è per contemplare le sontuose scogliere che circondano la spiaggia della città. A nord della spiaggia si trova la scogliera di Amont, a sud la scogliera di Aval.
La scogliera di Aval
La scogliera di Aval è quindi la più meridionale. Questo è composto da diversi punti di interesse come la Porte d'Aval, l'Aiguille, la Manneporte e il tombino. Da questa scogliera godrete di una vista spettacolare della spiaggia, della città e della scogliera di Amont. Un sentiero conduce lungo la scogliera e il campo da golf.
Falaise d'Aval
- L'ago della scogliera di Aval
Con un'altezza di 55 metri, l'Aiguille d'Étretat è uno dei principali punti di interesse delle scogliere. - La porta a valle
La Porte d'Aval è sicuramente il punto di interesse più famoso sulle scogliere. La Porte d'Aval è il secondo arco più importante delle 3 porte trovate a Étretat. In cima a questa porta c'è una piattaforma di osservazione che offre una vista sontuosa della spiaggia e della città. - Le Manneporte
La più grande delle porte, questo arco non è visibile dalla spiaggia di Etretat. Per vederlo, dovrai prendere il sentiero della dogana o camminare verso Porte d'Aval. La spiaggia di Jambourg separa Porte d'Aval da Manneporte. Dalla cima godrai anche di una magnifica vista della Porte d'Aval e dell'Aiguille d'Étretat.
Il nome Manneporte deriva dal latino “magna” che significa “grande”. - Il tombino
Alla base della scogliera di Aval si trova un "buco" visibile dalla spiaggia. Questo buco è soprannominato il tombino perché, secondo la leggenda, un marinaio trovò rifugio all'interno di questo buco dopo che la sua nave si incagliò. In effetti, questa buca, sebbene inaccessibile con l'alta marea, ha un rifugio che rimane al di sopra dell'acqua, indipendentemente dalla marea. Molte persone rimangono bloccate in questo buco, incapaci di uscire con l'alta marea.
Un tunnel collega il " tombino " alla spiaggia di Jambourg situata sull'altro lato della scogliera di Aval. Un luogo ideale per contemplare la Manneporte. - La stanza delle cameriere
In cima alla scogliera di Aval si trova la stanza di Demoiselles. Una piccola cavità raggiungibile dalla sommità della rupe.
Anche lì una leggenda circonda questo luogo. Le "signore" del nome del luogo, si riferiscono a tre sorelle, Jacinthe, Eléonore e Catherinette che vivono a Étretat. Queste tre sorelle stavano per sposarsi quando il signore di Fréfossé, un ricco barone, cadde sotto il loro incantesimo. Quindi ordina loro di seguirlo. Rifiutando di abbandonare la loro amata e il loro villaggio, le tre sorelle si rifugiarono in questa famosa cavità. Apprendendo ciò, il barone decide di condannare l'accesso, lasciando così le tre sorelle morte di fame. - Il percorso doganale
Per sfruttare tutti i luoghi di interesse della falesia d'Aval, basta prendere il sentiero costiero che costeggia la falesia e il campo da golf Étretat. Si raggiunge alla fine della spiaggia di Étretat, si erge in cima alla scogliera e si estende per diversi chilometri. - Il campo da golf di Étretat
Ultimo posto di questa famosa scogliera di Aval, il campo da golf. Questo delizierà gli amanti di questo sport, potranno infatti praticare in un ambiente sublime vicino alle scogliere di Étretat.
Le scogliere di Étretat sono davvero fragili. Spesso, sezioni di questi crollano. Diversi i fattori coinvolti: il mare, ovviamente, che con l'alta marea colpisce la scogliera (da qui l'importanza di non raccogliere sassi) ma non è l'unico motivo.
La scogliera essendo essenzialmente costituita da gesso, è porosa. Infiltrandosi, la pioggia riempie d'acqua i punti accidentati, aggiungi a quelle temperature negative e otterrai il cocktail ideale per danneggiare e indebolire la scogliera.
La scogliera a monte
La rupe di Amont è quindi quella situata più a nord. Sebbene abbia meno luoghi di interesse rispetto alla scogliera di Aval, merita comunque una visita. Troverai la Porte d'Amont, la piccola porta delle scogliere ma anche la cappella di Notre-Dame de la Garde. Per arrivarci non devi fare altro che andare in fondo alla spiaggia (sul lato nord) e seguire il sentiero che ti porta in cima.
Falaise d'Amont
- La porta a monte
La Porte d'Amont è la più piccola delle tre porte sulle scogliere di Étretat. - La Cappella di Nostra Signora della Guardia
La cappella di Notre-Dame de la Garde fu costruita nel 1854 dai pescatori locali per proteggerli quando uscivano in mare.Distrutta durante la seconda guerra mondiale, la cappella fu ricostruita dopo di essa. - Monumento "L'uccello bianco"
Non lontano dalla cappella si erge una sorprendente guglia chiamata "L'uccello bianco". Questo monumento costruito nel 1963 è stato eretto in onore degli aviatori Nungesser e Coli che per primi tentarono di raggiungere le Americhe, in aereo e senza scalo. Étretat è la città sopra la quale furono visti l'ultima volta l'8 maggio 1927. - Museo del patrimonio di Etretat
Andando un po' più in là, dopo il monumento "The White Bird", incontrerete l'Etretat Heritage Museum. Questo piccolo museo racconta la storia della città, dalle origini ai tempi moderni. Conta 2€50 per visitare questo museo. - I giardini di Etretat
Sempre sulla scogliera di Amont, tra la cappella e il monumento de "L'uccello bianco", dall'altra parte della strada, si trovano i "Giardini di Étretat". Sontuosi giardini offrono una vista mozzafiato sulla città e sulla scogliera di Aval. Ne parlo più in dettaglio un po' più in basso.
I giardini di Étretat, una visita da fare a Étretat
La storia dei Jardins d'Étretat inizia nel 1905, quando Madame Thébault, attrice francese, decide di acquistare una casa sulla scogliera dell'Amont, approfittando di una vista mozzafiato sulla scogliera dell'Aval.
Madame Thébault, allora amica del famoso pittore Claude Monet, lo invita regolarmente nel giardino della sua casa affinché possa approfittare della magnifica vista che quest'ultima offre sulle scogliere. Fu allora che Claude Monet iniziò a dipingere la sua serie su "Le scogliere di Étretat". Questa serie di dipinti ha ispirato Madame Thébault che ha deciso di creare un giardino d'avanguardia di 4 metri quadrati intorno alla casa.
La storia sarebbe potuta finire lì, ma senza contare su Alexander Grivko che, nel 2015, si è proposto la sfida di riportare questo giardino al suo antico splendore.
Ispirato dal lavoro svolto da André Le Nôtre nei giardini di Versailles, si è impegnato a ricreare i Giardini di Étretat nell'arco di 2 anni. Vennero acquistati nuovi terreni per ampliare il giardino, costruiti muri e vialetti e furono importate oltre 1 tonnellate di terra per piantare diverse migliaia di metri quadrati di vegetazione. Ma i giardini di Étretat non si fermano qui e non si accontentano di essere semplici giardini: è anche un vero e proprio museo a cielo aperto di arte contemporanea.
I Giardini di Étretat sono uno dei miei preferiti e sono, secondo me, un must da fare a Étretat.
Passeggiando per i vicoli dei giardini, scopri universi diversi e contempli opere d'arte, una più sorprendente dell'altra.
Sono stati creati 7 giardini, ognuno con un universo diverso.
- Jardin Avatar
Il primo dei giardini che incontrerai entrando nei Jardins d'Étretat. Ci sono tre opere, la più impressionante è questa enorme chiave per girare in un tronco d'albero per far emergere una melodia. - Stampe da giardino
Il giardino delle impressioni è sotto. È in questa parte che si trova la casa, oltre a una piattaforma che offre una vista mozzafiato sulla scogliera di Aval. Troverai anche opere d'arte come una barca o un enorme mobile da giardino in legno. - Emozioni da giardino
Il giardino delle emozioni è senza dubbio il più suggestivo di tutti. Sono inclusi sette volti scolpiti che rappresentano sette emozioni. Enormi teste nascoste in un letto di bossi ti immergono in un'atmosfera assolutamente incredibile. - Giardino a valle
Il Jardin d'Aval è stato creato in memoria della prima proprietaria dei locali, Madame Thébault. Scoprirai un letto di orchidee e sarai immerso in un universo che alcuni non mancheranno di riconoscere: Alice nel Paese delle Meraviglie. - Giardino zen
Il giardino Zen, il più lontano dall'ingresso, ti immerge nell'universo più pacifico. Decorato solo con fiori bianchi, troverai incredibili forme di terracotta appese agli alberi in questo giardino. - Giardino La Manica
Situato nella parte centrale del giardino, il giardino La Manche è un vero e proprio labirinto in cui è piacevole perdersi. In questa parte del giardino si trovano molti cenni al vicino Canale. - Giardino a monte
La parte più alta dei giardini, il Jardin d'Amont, disposto su una scalinata, ricorda le scogliere della regione. La geometria delle forme ti sorprenderà senza dubbio.
Consigli pratici per visitare Étretat
- Dove dormire a Étretat?
Etretat sarà un luogo ideale dove passare la notte. Se stai cercando un alloggio a Etretat o dintorni, non esitare a leggere il nostro articolo dedicato agli alloggi a Etretat. - Quanto tempo ci vuole per visitare Etretat?
Anche se un giorno è teoricamente sufficiente, ti consiglio di programmare un giorno e mezzo, o anche due giorni. Questo ti lascerà il tempo di goderti la città, la sua spiaggia e le sue scogliere. Un tramonto in cima alla scogliera di Amont è per me un must da fare senza esitazioni. - Quali sono gli elementi essenziali di una visita a Etretat?
Se hai poco tempo, allora il mio consiglio è quello di iscriverti al spiaggia passando per la via commerciale di Étretat. Quindi puoi vedere corridoi, il palazzo della salamandra, quindi prendi in prestito la strada doganale che ti condurrà all'uno e all'altro di scogliere. - Dove parcheggiare a Étretat?
Anche se, in bassa stagione, puoi facilmente passeggiare per la città e sfruttare i piccoli parcheggi e gli spazi disponibili nel centro cittadino, dimentica questa soluzione in estate. Lungo la strada per Le Havre è disponibile un ampio parcheggio, Parking du Valaine (non lontano dall'ingresso del Golf), a 800 metri dal centro del paese.
Qui è disponibile anche il parcheggio per camper.
La mia opinione su Etretat
Étretat è una città affascinante che ho molto apprezzato. Visitata durante il mese di giugno, ho trovato la città calma, tranquilla dove è bello passeggiare e godersi il mare.Fare una passeggiata nel centro della città di Étretat mi sembra fondamentale, per quanto riguarda le scogliere, non chiedetevi di no quale scoprire, entrambi sono da vedere!
Preferisci la scogliera di Amont al tramonto, non rimarrai deluso dal viaggio.