Visitare la Basilica di San Marco a Venezia è, senza dubbio, una delle cose essenziali da vedere a Venezia. Insieme alla visita di Palazzo Ducale, la Basilica di San Marco è uno dei monumenti emblematici della città di Venezia. Una storia incredibile circonda questo luogo eccezionale, uno dei più visitati di Venezia. In questo articolo troverai come prenotare la tua visita alla Basilica di San Marco a Venezia e scoprirai di più sulla sua storia.
Visita della Basilica di San Marco a Venezia:> Prepara la tua visita a Venezia
> Orari e prenotazioni per le visite alla Basilica di San Marco
> Storia della Basilica di San Marco
> Cosa vedere durante una visita alla Basilica di San Marco?
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Prepara la tua visita a Venezia
Cominciamo con alcuni consigli pratici per un soggiorno di successo a Venezia. Aereo, trasferimento al centro di Venezia, alloggio e attività da non perdere.
Come arrivare a Venezia: Aereo, aeroporto, trasferimento in centro città:
Molti voli sono offerti da vari aeroporti francesi a Venezia.
Si noti che la città ha due aeroporti.
L'aeroporto principale è l'aeroporto Marco Polo. Da quest'ultimo si può raggiungere il centro di Venezia prenotando un taxi acqueo, il mezzo più pratico per tornare al centro di Venezia.
Il secondo aeroporto, situato fuori città, è quello di Treviso. È da questo aeroporto che farai ritorno a Venezia se, ad esempio, opterai per un volo con Ryanair. Da questo aeroporto, situato a circa 40 chilometri da Venezia, puoi prenotare una navetta per una decina di euro che ti porterà al centro della città di Venezia oa Mestre a seconda di dove alloggi.
Attività da prenotare a Venezia:
Ecco alcune delle attività essenziali da fare a Venezia e soprattutto da prenotare in anticipo per evitare delusioni.
- Visita al Palazzo Ducale
- Visita alla Basilica di San Marco
- Visita al Campanile
- Visita alle isole di Murano e Burano
Orari e prenotazioni per le visite alla Basilica di San Marco
La Basilica di San Marco è visitabile tutti i giorni dell'anno. È aperto dalle 9:30 alle 17:XNUMX.
Impossibile non notare la basilica, si trova in Piazza San Marco, nella sua larghezza vicinissima al Palazzo Ducale.
Sebbene sia possibile visitare la basilica da soli, o con un'audioguida, consiglio vivamente di optare per una visita guidata.
Parte della basilica è gratuita, tuttavia l'accesso alle sue sale principali, le più spettacolari come il Museo, il Tesoro e la Pala d'Oro è a pagamento.
> Visita guidata della Basilica di San Marco
Diverse soluzioni sono a tua disposizione per visitare la Basilica di San Marco.
La visita guidata alla Basilica di San Marco ha diversi vantaggi, le spiegazioni di una guida (in francese) ovviamente, ma soprattutto un biglietto saltafila. Non sarà necessaria alcuna attesa per entrare in basilica.
> Visita guidata combinata della Basilica di San Marco e del Palazzo Ducale
È inoltre possibile abbinare la visita alla Basilica di San Marco a Venezia alla visita guidata del Palazzo Ducale. Questo ti farà risparmiare un sacco di tempo e ti darà l'opportunità di visitare, con le spiegazioni di una guida, i due edifici principali di Venezia.
La Storia della Basilica di San Marco
Durante un'escursione a Venezia, una visita alla Basilica di San Marco è d'obbligo. Mentre la Città dei Dogi conta più di 84 chiese, la più notevole e imponente rimane quella di San Marco. Con i suoi 4240 mq di mosaici e il suo stile bizantino sublimato da influenze orientali e occidentali, la cattedrale a cinque cupole è diventata un importante santuario della cristianità ma anche un puro gioiello architettonico.
Le origini della Basilica di San Marco
In cerca di prestigio, Venezia mirava a ospitare reliquie degne delle sue pretese di diventare una sede episcopale indipendente. Così nell'826, due marinai veneziani, Buono da Malamocco e Rustico da Torcello, riportarono la salma dell'evangelista San Marco dal porto di Bucoles non lontano da Alessandria, dove subì il martirio. Per il piccolo aneddoto, dovete sapere che i due marinai ebbero cura di nascondere il corpo del discepolo di Cristo sotto le carcasse di maiale per non destare i sospetti dei saraceni. L'undicesimo Doge di Venezia, Giustiniano Participazio, ordinò quindi la costruzione di una piccola cappella per ospitare le sacrosante reliquie dell'apostolo designato come patrono della città. Nell'828 fu poi realizzato un ampliamento del Palazzo Ducale, più simile a un forte militare, i cui lavori terminarono nell'832. Ma nel 976 un grande incendio distrusse il quartiere.
La costruzione dell'attuale Basilica di San Marco
Visitare la Basilica di San Marco significa fare un tuffo nella fantasia nel passato, per rivivere i tempi leggendari della gloriosa Repubblica. Fu infatti ricostruita nel 978 sulle antiche fondamenta, ma non somigliava ancora al sontuoso edificio che si può ammirare oggi. Dopo anni di costruzione fu nuovamente distrutta dalle fiamme che tuttavia risparmiarono l'archivio e alcune pareti interne. Infine il monumento che vediamo oggi fu edificato a partire dal 1063, poi ampliato in epoca rinascimentale con l'aggiunta del battistero e delle cappelle laterali. Lo scopo era quello di allestire un santuario ispirato alla basilica dei Santi Apostoli a Roma ea quella di Santa Sofia a Costantinopoli, con lo scopo di rappresentare la prosperità della Repubblica del Veneto. L'edificio a croce greca era tozzo e di aspetto piuttosto sobrio, in mattoni rossi e decorato con cinque cupole.
L'evoluzione della basilica
Nonostante i lavori siano stati completati nel 1094, innumerevoli aggiunte ornamentali hanno completato nei secoli la cattedrale del Patriarca di Venezia. Così l'austera facciata si ornava a poco a poco di rivestimenti marmorei e mosaici, portici di profondità mozzafiato, il tutto consolidato da una doppia fila di colonne. Le grand portail s'est vu sublimé par un bas-relief richement décoré, tandis que des arches gothiques à pointe et des chapiteaux ont progressivement fait de la basilique une véritable prouesse architecturale mêlant les arts roman, byzantin et de la Renaissance avec une délicatesse sans nome. Divenuta infine sede vescovile di Venezia nel 1807, fu consacrata nel 1094 quando il 25 giugno furono ritrovate le ossa di San Marco, che riposa nel cuore della cripta, proprio sotto l'altare.
Cosa vedere durante una visita alla Basilica di San Marco?
Sembra fondamentale visitare la Basilica di San Marco non solo perché è sempre stata il centro della vita pubblica e religiosa di Venezia, ma anche perché è senza dubbio una delle cattedrali più belle del mondo. . Questo monumento di fama internazionale è il risultato di un armonioso connubio tra vari stili orientali e occidentali. Nonostante i secoli trascorsi e le successive ristrutturazioni, la Basilica di San Marco non ha perso nulla del suo splendore e non lascia indifferente alcun visitatore, abbagliato tanto dal suo splendore quanto dai suoi dettagli intriganti.
Ecco i principali punti di interesse che avrete l'opportunità di vedere durante una visita alla Basilica di San Marco.
L'esterno della Basilica di San Marco
L'influenza di Bisanzio
Quello che si nota a prima vista è lo stile di questa chiesa che è chiaramente influenzato dall'impero bizantino con il quale la Serenissima intrattenne stretti rapporti. Di conseguenza, fu il primo in Italia ad essere decorato con una cupola centrale. La sua pianta a croce greca gli conferisce dimensioni imponenti, con una lunghezza di 76,50 me una larghezza di 62,60 m. I quattro rami di identiche dimensioni sono coperti dalla cupola centrale di 14 m di diametro, sormontata ciascuno da una propria cupola leggermente più piccola, che accentua solo il fascino orientale della basilica.
Le facciate della basilica
Luccicante in oro e composta da due piani, la facciata principale è decorata con cinque colossali portali, accentati con archi meticolosamente scolpiti e un'abbondanza di colonne di marmo. Questi ultimi formano anche una vera e propria selva di colori e stili di ogni genere, provenienti dai territori conquistati da Venezia, che se ne appropriò dei tesori. Mentre la maggior parte dei mosaici dei portali è successiva al XVII secolo, quella della porta di Sant'Allipio, quella più a sinistra, è del XIII secolo. Illustra l'arrivo delle spoglie di San Marco e la loro sepoltura nella basilica. Se ti stai chiedendo che aspetto avesse il monumento in quel momento, questo mosaico te ne dà un'idea poiché è l'edificio senza le sue aggiunte gotiche, che aveva solo le cupole originali, un tempo inferiori. Altrettanta attenzione meritano le facciate laterali, con molteplici sculture e altri ornamenti che non mancano di affascinare il visitatore. Ad un angolo della cattedrale, all'altezza della porta della Carta, scoprirete in particolare il Tetrarca. Questo insieme statuario del IV secolo rappresenta le due coppie di sovrani della prima tetrarchia, un sistema di governo dell'Impero Romano istituito per far fronte alle invasioni barbariche.
Il cancello principale
Ampio 60 m e trafitto da cinque grandi archi, il portico principale che si erge al centro ricorda il nartece delle chiese orientali. Potrai osservare sculture a effigie di mestieri e segni zodiacali, ma anche piante, animali, figure allegoriche delle stagioni. La galleria superiore ospita i cavalli di San Marco, che risultano essere una copia esatta della quadriga in bronzo del IV secolo riportata dal saccheggio dell'ippodromo di Costantinopoli nel 4, o l'antica Istanbul. Per ammirare gli originali, dovrai spingere le porte del Museo di San Marco da dove avrai una vista spettacolare dell'interno della Basilica, di Piazza San Marco e della piazzetta.
Il campanile
Infine, scoprirai che il campanile è separato dall'edificio. È una torre quadrata alta 102 m, sormontata da un angelo dorato che funge da segnavento. È possibile raggiungere la cima tramite una leggera rampa a chiocciola, priva di gradini.
All'interno della Basilica di San Marco
Marmi e mosaici dorati in abbondanza
Per visitare la Basilica di San Marco, entrerai attraverso il nartece prima di raggiungere le tre navate. Il vestibolo, rivestito di marmi e mosaici, testimonia lo splendore di una volta. Inoltre, le pareti, le cupole ma anche il pavimento ne sono interamente ricoperte, a formare uno dei più grandi gruppi di mosaici al mondo. Potrai contemplare scene della Genesi, la storia di Noè, San Marco, ecc. Una volta in basilica, rimarrai stupito da tutto questo incredibile lusso, frutto dell'accumulo di ricchezze nel tempo. Il tabernacolo catturerà immediatamente il tuo sguardo, che non potrà sottrarsi ai bassorilievi dorati o alle figure adagiate su piedistalli circondati da diamanti, rubini e altri smeraldi. Nella cupola della Pentecoste ammirerete gli apostoli seduti, toccati dalla luce emanata dalla colomba dello Spirito Santo. Da non perdere anche l'altrettanto notevole Cupola dell'Ascensione e, naturalmente, la cupola centrale con in cima il Cristo risorto.
Il coro della Basilica di San Marco
Il coro della basilica comprende sedili di pregevole fattura intarsiata del XVI secolo. Alzando lo sguardo, vedrai due tribune con bassorilievi in bronzo raffiguranti la vita di San Marco. Una sublime iconostasi con colonne di marmo separa il coro dalla navata, molto caratteristico dello stile bizantino. Nel 16 vi furono scolpite 14 statue della Vergine e degli apostoli, sormontate da una croce d'argento massiccio, capolavoro del gotico. Ai lati due pulpiti e due altari finemente scolpiti nel marmo da Pietro Lombardo nel XV secolo. Straordinario è l'altare dove riposa il Santissimo Sacramento: decorato con bassorilievi in marmo e bronzo dorato, è circondato da colonne in alabastro orientale trasparente e ha una balaustra in porfido. Sopra l'altare maggiore regna un baldacchino, sorretto da quattro colonne decorate con rilievi che riprendono il tema della vita di Cristo. Passando dietro troverai la pala d'altare della Pala d'Oro, eseguita nel X secolo a Costantinopoli. Come non rimanere senza parole davanti a tutti questi smalti depositati con estrema cura su una lama in argento e oro, impreziosita da perle, cammei e pietre preziose? Nella parte superiore sono rappresentate scene del Vangelo e in basso un Cristo Pantocratore circondato dai quattro santi protettori di Venezia, Pietro, Nicola, Ermagor e Marco.
Il battistero
Non perdetevi il fonte battesimale realizzato da Jacopo Sansovino nel XV secolo, se non altro per ammirare il mosaico sulla volta! Questo ripercorre l'esistenza di San Giovanni e l'infanzia di Cristo. Avrai anche l'opportunità di scoprire due tombe dei Dogi, oltre a una grande vasca in marmo su cui poggia un coperchio in bronzo decorato con bassorilievi.
Sulla fascia sinistra…
Puoi meditare nella cappella di Notre-Dame-des-Mâles, davanti a un altare marmoreo con raffinate sculture e mosaici realizzati dal Giambono alla fine del XV secolo in onore della Vergine. La cappella di Sant'Isidoro ti stupirà altrettanto con i suoi mosaici del XIV secolo raffiguranti la vita di questo santo, la cui porta è impreziosita da un albero di Jesse. Come per l'Oratorio della Croce, la sua colonna in porfido bianco e nero mostra uno stile unico. Infine, la sacrestia è decorata con mosaici assolutamente magnifici e intarsi del XVI secolo. Noterai necessariamente la porta di bronzo in ricordo del sacrificio e della risurrezione di Gesù.