"Un cavaliere a Londra giace, che un papa seppellisce".
Langdon, Sophie e Teabing vanno a Londra per risolvere questo enigma che dovrebbe mostrare loro la strada per il Santo Graal. Seguire le loro orme è un'ottima scusa per scoprire alcuni dei luoghi più belli della capitale britannica.
Chiesa del tempio
Per cominciare, i nostri eroi vanno a Temple Church, una piccola chiesa nascosta dietro Fleet Street, nel quartiere degli avvocati.
A due passi dallo Strand e dal trambusto della City, si raggiunge Temple Church attraverso un labirinto di stradine pedonali che si snodano sotto i portici, che ospitano i tribunali di giustizia britannici.
L'architettura dell'edificio deve la sua originalità alla sua navata circolare che Dan Brown interpreta come un segno di culto solare: "È un edificio curioso, pagano fino alle ossa. […] Un vero Pantheon! È una chiesa rotonda. I Templari rifiutò di dargli il progetto per una croce latina, per costruire un santuario circolare, dedicato al sole. Un messaggio al Vaticano senza troppe sottigliezze. Un po' come se avessero trasportato Stonehenge nel vero centro di Londra".
All'interno, la stessa semplicità prevale con una decorazione minimale.
Osserva a terra i 10 cavalieri sdraiati: "I dieci Templari sdraiati riposavano pacificamente, ciascuno sulla loro base di pietra. Tutti in piena armatura, con spada e scudo. Langdon aveva l'impressione che un intruso si fosse riversato su di loro, durante il sonno, immobile gesso liquido. Le sculture erano abbastanza danneggiate, ma ciascuno dei cavalieri si distingueva dagli altri – armature, posizioni delle braccia e delle gambe, lineamenti del viso, stemma degli scudi – molte differenze.
Un cavaliere a Londra giace, sepolto da un papa.
Langdon rabbrividì mentre attraversava la stanza circolare. Era qui che dovevamo guardare".
Questi corpi di pietra stesi a terra danno una strana impressione non appena si entra nella chiesetta. Un altro mistero dei Templari per proteggere il loro segreto?
Parco di San Giacomo
È a Saint James's Park che il padrone avvelena uno dei suoi servi troppo zelanti.
San Giacomo è senza dubbio il parco più bello della capitale, con le sue aiuole colorate, le sue numerose specie di uccelli e il suo lago.
La vista dal ponte sul lago del parco di St James è sbalorditiva. Da un lato vediamo Buckingham Palace, dall'altro Westminster e il London Eye.
"Nonostante la foschia ancora indugiasse sui grandi prati, il parco offriva una magnifica vista del Parlamento e del Big Ben. Guardando oltre le dolci colline, lo stagno delle anatre e le delicate sagome dei salici piangenti, il Maestro vide non lontano da lì le due torri dell'edificio che ospitava la tomba del cavaliere".
Queste due torri sono l'Abbazia di Westminster. È qui che andiamo per il resto della nostra ricerca della tomba del cavaliere.
Abbazia di Westminster
Langdon e Sophie vanno all'Abbazia di Westminster per trovare la tomba di Sir Isaac Newton. La ricerca di questa tomba sarà una vera caccia al tesoro.
L'abbazia, infatti, "è un vero e proprio labirinto di mausolei, nicchie, nicchie, gallerie che si comandano a vicenda".
È qui che sono sepolti re, regine e personaggi illustri e dove si sono svolte le più grandi cerimonie di stato e reali.
Tutti i sovrani sono stati incoronati lì da Guglielmo il Conquistatore nel 1066, come testimonia la Sedia dell'Incoronazione (trono dell'incoronazione) che può essere vista nell'abbazia.
Una volta trovato Newton, devi ancora risolvere l'ultimo enigma del libro: "Cerca la sfera che dovrebbe adornare la sua tomba".
Occhio di Londra
Infine, fate una passeggiata negli altri luoghi della capitale citati nel libro: l'università del King's College (che non ha un dipartimento di ricerca in teologia!!), i giardini di Kensington, la sede londinese dell'opus dei in 5 olmo corto e il famoso London Eye che spaventa tanto Langdon.
"Nella pioggerella mattutina, la città incombeva davanti a loro. A lungo dominata dal Big Ben e dal Tower Bridge, lo skyline di Londra era ora adornato dal Millennium Eye, una gigantesca e ultramoderna ruota panoramica che culmina a 170 metri di altezza, da cui si Godeva di una vista straordinaria della città. Langdon una volta aveva pensato di salire lassù, ma le "capsule" gli avevano ricordato i sarcofagi soffocanti e aveva preferito rimanere su un terreno solido per ammirare lo spettacolo dalle stantie sponde del Tamigi.
Pronto per la sfida?
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