Hai intenzione di visitare presto la Croazia, questo piccolo pezzo di terra a forma di ferro di cavallo? Se le sue spiagge sono ormai famose, è bene conoscere la sua cultura prima di andarci. Scopri questo paese pieno di contrasti, che presenta una varietà di rilievi. Impara anche la storia della Croazia per immergerti al meglio in essa durante il tuo soggiorno!
Geografia della Croazia: un paese di vario rilievo
La Croazia è un paese sorprendente, costituita da alte e medie montagne che si tuffano direttamente nel mare Adriatico, risultando in paesaggi meravigliosamente scolpiti.
Una terra di contrasti
La Croazia è un paese dalle forme curiose che evocano indifferentemente una mezzaluna o un ferro di cavallo. Da est a ovest, il paese è formato da pianure e colline, montagne e coste rocciose. Così, la pianura pannonica, irrigata dalla Sava, dalla Drava e dal Danubio, copre la maggior parte del territorio croato. Il suo rilievo è abbastanza dolce e dà origine essenzialmente all'agricoltura. È in queste pianure che troviamo Zagabria, la capitale della Croazia.
ZagabriaIl rilievo del paese è costituito da un lato dagli alti altopiani carsici della Lika, e dall'altro dalle Alpi Dinariche. Queste sono aree molto scarsamente popolate, ma ideali per l'escursionismo. Molti prodotti provengono da queste diverse zone agricole: salame della Slavonia, prosciutto affumicato della Dalmazia o formaggio dell'isola di Pag.
Le Alpi Dinariche
Infine, la zona costiera costeggia il mare Adriatico per 1 km. Le catene montuose si tuffano direttamente nel mare, rendendo frastagliata la costa. Riguardo a questo, il paese è composto anche da tantissime isole (non meno di 698, senza contare gli isolotti e gli scogli). Di fronte a Venezia, la regione della Dalmazia è stata a lungo dominata dalla Repubblica Serenissima, conferendole uno stile di vita a dir poco mediterraneo.
Dalmazia
È una regione ricca di parchi nazionali e cultura. È anche la più turistica del paese, per via delle sue numerose spiagge. Ha molti parchi nazionali, oltre a siti classificati come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO:
- Il Palazzo di Diocleziano a Spalato
- Le città di Trogir e Dubrovnik
- La Basilica Eufrasiana di Parenzo
Questa diversità geografica implica una diversità relativamente ampia di climi. In tal modo, clima montano, continentale e mediterraneo si susseguono su un paese di dimensioni inferiori a 60 m².
Un'economia focalizzata sull'Adriatico
La conquistata Dalmazia ha permesso alla Croazia di destinare parte della sua economia al turismo. È inoltre il principale settore economico del Paese, un settore pilastro. Inoltre, il Paese sta realizzando una serie di infrastrutture destinate ad attirare nuovi visitatori ogni anno. La forma di turismo più famosa è senza dubbio il turismo balneare. Molte isole e spiagge sono frequentate:
- Quello di Banje vicino a Dubrovnik
- Quello dell'isola di Lokrum
- Isola di Brac
- Quello di Zlatni Rat e il suo Corno d'Oro
Questa spiaggia, inoltre, cambia forma a seconda del vento, molto presente nella regione. Tuttavia, altre forme di turismo stanno gradualmente prendendo piede. Il turismo verde è sempre più praticato, con numerose escursioni nei parchi nazionali, ma anche in montagna. Anche il turismo della salute, così come il turismo culturale, un riflesso dei capricci della storia della Croazia.
Storia della Croazia: dalle lotte all'indipendenza
La Croazia è stata a lungo una terra di lotte e sfide, principalmente a causa della Dalmazia, una vera porta del Mediterraneo per molti paesi.
In epoca romana
La Croazia era un tempo sotto il dominio romano, e più precisamente dall'imperatore Diocleziano, che ordinò la costruzione di monumenti come il palazzo fortificato di Spalato. Le persecuzioni contro i cristiani furono poi tra i momenti più duri in questa regione. Oggi, molte vestigia di questo periodo romano possono essere visitate: l'anfiteatro di Pola, le rovine di Solin e molti altri.
L'anfiteatro di PolaSeguono scontri tra l'impero carolingio e l'impero bizantino. Fu in questo momento nella storia della Croazia che a unione con l'Ungheria viene effettuata. Quest'ultimo poi domina la regione...
Sotto la dominazione di Venezia, Austria-Ungheria e Francia
I veneziani a loro volta invasero la Croazia, e più in particolare la Dalmazia. Nel 1205, Dubrovnik riconobbe finalmente la sovranità veneziana. Dubrovnik è stata a lungo vista come una rivale di Venezia, che ha approfittato di una crociata per distruggere la città croata.
Dubrovnik
La Croazia viene quindi posta sotto la dominazione asburgica per combattere al meglio le inclinazioni bizantine. Dopo la sconfitta di Wagram, parte della Croazia è soggetta alla Francia, sotto Napoleone I. Con la caduta dell'Impero francese e la sconfitta di Waterloo, le terre croate tornarono all'ovile austro-ungarico: la Dalmazia e parte delle terre croate appartengono all'Austria, l'altra parte croata agli ungheresi.
Jugoslavia e Tito
Nel 1848, quella che viene comunemente chiamata la Primavera dei Popoli e che è il risultato della Rivoluzione francese. I croati cercano di sbarazzarsi del giogo austro-ungarico e di creare un paese jugoslavo, cioè un paese degli slavi del sud. Con l'annessione della Bosnia all'impero austro-ungarico, tutti i croati, in mancanza di libertà, sono almeno uniti sotto un'unica bandiera. Ciò aumenta di dieci volte il loro desiderio di liberarsi, che fino ad allora si era manifestato in maniera disordinata. Da ora in poi, i croati coltivano il sogno di creare un paese jugoslavo.
La prima guerra mondiale ridisegna ancora una volta la mappa: per far sì che Roma si mobiliti per la causa dell'Intesa Cordiale, viene firmato a Londra un Patto che prevede l'annessione dell'Istria, Fiume e Zara alla penisola italiana non appena la vittoria è stato vinto. acquisito. In parallelo, nel 1918 fu finalmente fondata la Jugoslavia. Ma la Germania nazista invade questo paese nuovo di zecca.
Mappa dell'ex JugoslaviaLa Jugoslavia si riforma alla fine della guerra. Guidata dal Partito Comunista di Tito, è una federazione di diversi Paesi che rivendicano tutti la loro supremazia sul vicino. Due popoli si distinguono chiaramente: serbi e croati. Quando Tito morì negli anni '80, le rivalità etniche furono esacerbate. La Serbia e la Croazia di Milosevic non contengono più la loro ostilità. La Croazia si proclama indipendente.
Repubblica e affermazione dello stato croato
Questa indipendenza è stata resa effettiva con la caduta del muro di Berlino. Dubrovnik viene poi attaccata dai serbi. Gli attacchi terroristici stanno diventando comuni, ma la Croazia resiste. È persino riconosciuto dalla maggior parte dei paesi del mondo. La creazione dello Stato di Croazia è molto recente e fu il risultato di una lotta quasi millenaria contro i vari invasori. Da ora in poi, I croati sono liberi di trarre profitto dalla loro ricchezza, e sono orgogliosi di condividerli con noi!
Laghi di PlitviceCultura croata: tra tradizioni e modernità
La storia della Croazia mostra che il paese è giovane. Mais la schiava della cultura è una cultura più antica, che si afferma in tutte le occasioni.
Una nazione orgogliosa della sua identità
La Croazia si è formata principalmente dalla fede degli abitanti nella loro identità slava. Costantemente condivisa tra diversi regni o imperi (Venezia, Austria-Ungheria e Francia), La storia della Croazia si è stabilizzata solo negli anni '90. L'identità del paese come lo conosciamo è stata infatti forgiata dalle sue differenze con i suoi vicini nei Balcani, siano essi serbi o montenegrini. Così, a differenza di molti paesi della penisola, la Croazia integra pienamente i valori occidentali. Lei arriva al punto di essere integrato nell'Unione europea, probabilmente aiutato in questo dalla lunga presenza italiana e austriaca sulle sue terre.
Una forte presenza della religione cattolica
Se ci fosse bisogno di far emergere l'unicità della Croazia rispetto ai suoi vicini, la religione sarebbe probabilmente un ottimo esempio. Davvero, i paesi dell'ex Jugoslavia sono prevalentemente ortodossi, mentre la Croazia è cattolica. Vedrai molte chiese e cattedrali mentre percorri le strade croate, per non parlare delle Bibbie che fioriscono su molte bancarelle.
La Cattedrale di Sant'Anastasia a ZaraCiò si spiega con la storia recente di questo paese, a lungo dominato da Tito, che ha combattuto contro la religione di Roma. Alla fine del suo regno, c'è stato un forte aumento del numero di battesimi e matrimoni religiosi. Inoltre, la domenica, evitate di visitare le varie chiese: molti croati praticano assiduamente la loro religione.
Un paese dove la cultura è onnipresente
La Croazia è spesso pensata in termini di turismo balneare e fluviale. Ma soprattutto la storia della Croazia ce l'ha fatta un paese con un ricco patrimonio. L'importanza dei cambi di regime permette al visitatore di visitare siti archeologici (Solin) e palazzi del periodo antico, ma anche castelli del Medioevo (Château de Trsat), o anche cattedrali barocche o rinascimentali. (Cattedrale di Sebenico).
Il castello di TersattoTuttavia, anche la Croazia ha una concentrazione impressionante Musei e gallerie, ma anche molti festival, sia carnevali che musicali come il Dubrovnik Summer Festival.
Conoscere la storia della Croazia... è capire meglio la sua cultura!
Ora che conosci meglio i fondamenti del paese, tutto ciò che devi fare è prepararti per il tuo soggiorno! Scoprire visite imperdibili dalla Croazia e tutto le nostre informazioni pratiche.