Pag si è forgiata per anni una solida reputazione come versione croata dell'isola della tentazione dove a Novalja e nei suoi dintorni fioriscono locali notturni e persino club diurni, attirando giovani alcolizzati da diversi background e paesi. La maggior parte delle grandi discoteche di Zagabria hanno quindi il loro annesso a Pago e se questo tipo di turismo non è il più culturale o il più tipico, delizierà comunque gli appassionati del genere in un'atmosfera che spesso rimane bonaria.
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Tuttavia, quest'isola lunga 63 km collegata alla costa da un ponte dal 1970 non può limitarsi alla sua parte festosa. Resti della vita preistorica, numerose chiese e altri palazzi di vescovi o notabili, necropoli pre-illiriche (nella regione di Caska), Pag non manca di beni storici. Scenario di storiche rivolte operaie negli anni '1920 e '1930, l'isola subì enormemente la presenza dei fascisti italiani e poi tedeschi durante la seconda guerra mondiale, questi ultimi costruendo anche un campo di concentramento.
Oggi Pag gode di uno status speciale in Croazia. In effetti, le produzioni dell'isola sono l'orgoglio dell'intera nazione croata. Potrai visitare le saline da dove ancora oggi si estrae e si vende il sale. Oltre a una discreta produzione di vino, Pag è nota soprattutto per il suo formaggio (Paski sir) e una janjetina (carne di agnello allo spiedo) che si dice sia la migliore del paese.
Altro monumento locale: il merletto di Pago, che godeva di una tale notorietà che durante la dominazione austriaca due merlettaie erano stabilmente alla corte di Vienna. Non è raro trovare piccole nonnine che vendono la loro produzione all'angolo di una strada o all'uscita del traghetto.
Pag è quindi un ottimo concentrato di cultura, cibo, festa,...
