Antananarivo
AntananarivoLa tentacolare capitale del paese estende i suoi distretti su 18 colline. La sua urbanizzazione galoppante offre una varietà di attrazioni, progettato per soddisfare i viaggiatori zaino in spalla alla ricerca di un cambiamento di scenario totale e talvolta brutale, così come i turisti più tradizionali alla ricerca di monumenti storici e architettura tradizionale.
Viaggeranno con piacere il quartiere del Palazzo della Regina e le sue vecchie case coloniali, mentre gli avventurieri incontreranno la gente del posto nella Città Alta attraversando i suoi vicoli tortuosi. Arroccati sui tanti punti alti del comprensorio, approfitteranno delle imperdibili vedette che offrono ai viaggiatori paesaggi incomparabili.
Come visitare l'isola del Madagascar?
Le distanze in Madagascar sono importanti tra i diversi luoghi di interesse. Può essere interessante volare per ridurre al minimo i tempi di viaggio, soprattutto se ti godi solo un soggiorno limitato. La rete aerea malgascia è ben sviluppata e copre buona parte dell'isola. Una linea ferroviaria unica e imperdibile attraversa il paese da Fianarantsoa a Manakara. Conta tutte le stesse 13 ore di viaggio per 180 km!
Per viaggi brevi, taxi della boscaglia e il loro equivalente urbano, be-taxi sono onnipresenti e consentono di spostarsi rapidamente da un punto all'altro. Attenzione, perché alcuni intermediari possono essere senza scrupoli, e capita che le valigie si sgancino inaspettatamente dal tetto poco prima della partenza! La soluzione più efficiente e sicura resta comunque quella di affittare un 4×4. Ci sono molti fornitori di servizi (come Madevasion) sparsi in tutta l'isola, la cui offerta spazia da noleggio auto con conducente semplice noleggio di veicoli.
Il vicolo dei Baobab
Il vicolo dei Baobab a MorondavaA soli 20 km da Morondava sulla strada per Belon'i Tsiribihina, una ventina di maestosi baobab, chiamati "radici del cielo" dai malgasci, incorniciano una strada sterrata che si snoda tra i pascoli. Il luogo, che gode dello status di zona protetta temporanea dal 2007, attira sempre più turisti che si ritrovano al tramonto e all'alba per fotografare questi alberi secolari. Per arrivarci, Morondava beneficia di linee aeree regolari, ma può essere raggiunta anche su strada o anche in barca. Un'occasione per tutti gli amanti dei paesaggi grandiosi!
Isola di Nosy Be
ficcanasoL'isola di Nosy Be è considerata la perla essenziale del Madagascar. E per una buona ragione, la sua posizione geografica nel nord-ovest della Big Island le permette di godere di un clima tropicale, ideale per crogiolarsi sulle sue spiagge isolate che degradano dolcemente verso il mare. Gli appassionati di sport estremi saranno deliziati dai numerosi punti di immersione che punteggiano la costa, mentre i turisti più bucolici potranno dedicarsi a dolci escursioni in mezzo ai campi di canna da zucchero. Per i viaggiatori stanchi del viaggio, Nosy Be è il resort da vedere e consigliare !
Ambositra
AmbositraProprio nel centro della Big Island si trova un grande villaggio contadino tipico della regione. I numerosi zebù imbrigliati che vagano per la città secondo necessità e le sue belle case in mattoni e adobe conferiscono ad Ambositra un fascino molto speciale. Troviamo lì un'atmosfera morbida e rilassante, dove gli artigiani locali sono riconosciuti come maestri, in particolare nel campo dell'intarsio e dell'intaglio del legno. I paesini circostanti sparsi sulle montagne che circondano Ambositra saranno un'occasione per i viaggiatori di immergersi nella cultura locale e scoprire stili di vita molto diversi da quelli urbani.
Diego-Suarez
Diego Suarez (Antsiranana)Situata all'estremità settentrionale dell'isola, la baia di Diego-Suarez, che prende il nome dai due navigatori che la esplorarono nel XV secolo, è in realtà un insieme di 15 baie collegate che si aprono su uno stretto canale. verso l'oceano. Ex presidio francese e terzo porto dell'isola, la città di Antsiranana rimane fortemente segnata dalla colonizzazione e si sforza di esorcizzare i suoi vecchi demoni con una spumeggiante identità festosa e multiculturale. Merita una deviazione anche l'imperdibile entroterra con i suoi caratteristici villaggi di pescatori o il parco nazionale della Montagne d'Ambre.
Isola Sainte-Marie
Megattera a Sainte MarieSulla costa orientale, l'Île Sainte-Marie è meglio conosciuta come un rifugio e un punto di osservazione per le imperdibili balene megattere che vengono qui per godersi le acque calme e protette per partorire. Molti fornitori si offrono di portarti a bordo della loro barca il più vicino possibile ai cetacei senza disturbarli. Le barriere coralline proliferano nelle acque tranquille, attirando molti appassionati di immersioni subacquee e l'interno dell'isola vanta un'incredibile biodiversità e gente del posto sempre pronta a farti sorridere. Un piccolo gioiello da vedere urgentemente!
Parco Nazionale Isalo
lemure del MadagascarQuesto immenso massiccio di arenaria giurassica erosa riflette tutta la diversità della natura del Madagascar. Molto popolare tra i viaggiatori, questo sito è particolarmente un'opportunità per vedere i famosi lemuri evolversi nel loro ambiente naturale. Il paesaggio è come la Big Island: selvaggio, multiplo e pittoresco. Profondi canyon punteggiati da grotte oscure seguono foreste di palme attraversate da fiumi pieni di specie endemiche. Il "Colorado malgascio" con i suoi panorami mozzafiato e le sue numerose strade trasversali è di per sé un viaggio che delizierà gli appassionati di trekking ed escursionismo.
Parco Nazionale Tsingy de Bemaraha
Ponte Tsingy di Bemaraha200 km a nord di Mondorava, il Parco Nazionale Tsingy de Bemaraha è sicuramente uno dei siti geologici più sorprendenti del Madagascar. Le sue maestose formazioni carsiche che assumono la forma di aghi affusolati alti diverse decine di metri sono ora elencati come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. I canyon e le gole che navigano tra i gruppi rocciosi ospitano una flora e una fauna uniche, tra cui rapaci, tutti i tipi di piante endemiche e una dozzina di specie di lemuri!
Esotismo nella sua forma più pura
Separato per millenni dalla placca tettonica africana, Il Madagascar si è evoluto al proprio ritmo, l'evoluzione a volte sceglie strade strane con risultati tanto sorprendenti quanto magnifici. Fauna e flora sono scintillanti, esuberanti, a volte endemiche ma sempre prolifiche.
La cultura malgascia è al crocevia delle culture africana e asiatica e come la sua natura incontaminata, i villaggi conservano una forte identità con radici profonde come quelle dei loro famosi baobab. Le vivaci città di attività tengono traccia delle varie colonizzazioni, pietre miliari di una storia movimentata ma arricchente.
In sintesi, Il Madagascar è una natura unica al mondo, una cultura che non lo è da meno e un popolo tanto eclettico quanto simpatico! Come non soccombere ai richiami del puro esotismo?