È sulla costa orientale del continente che identifichiamo i parchi nazionali più belli e che vengono organizzati la maggior parte dei safari, in Kenya o in Tanzania in particolare. Questi due paesi offrono emozionanti possibilità di safari fotografici, ma meritano una visita anche altri viaggi, ad esempio nell'Africa meridionale. Sud Africa, Mozambico, Namibia... per orientarti e sapere dove andare in Safari segui la guida!
Prepara il tuo safari
Prima di partire per un'avventura, ricordati di organizzare bene il viaggio. Prenotare gli hotel in anticipo è quasi obbligatorio anche in caso di soggiorno last minute. Inoltre, prenotare il tuo alloggio e preparare il tuo viaggio tramite un tour operator spesso ti permette di beneficiare di tariffe economiche, garantendo la tua sicurezza. Questi ultimi sono intermediari molto pratici poiché i safari sono sempre accompagnati da una guida, trasportati, e in un parco nazionale o in una riserva protetta.
Recensione dei paesi safari in primo piano:
Un safari in Kenya
Paese il più riconosciuto per una vacanza safari è il Kenya. Ha una vasta e famosa riserva naturale, quella di Masai Mar, dal nome della tribù che lo abita, i Maasai (o Maasai) e il fiume Mara. Dopo l'atterraggio all'aeroporto di Nairobi, la capitale del Kenya, diverse ore di piste ti separano ancora dalla savana del Masai Mara. Una volta arrivati, il safari può iniziare con la scoperta di diverse dozzine di specie di mammiferi allo stato naturale - giraffe, rinoceronti, bufali, ippopotami, leoni, ghepardi, scimmie - ma anche rettili - pitoni, coccodrilli del Nilo - o uccelli - struzzi, gru, serpenti.
Scopri in questo slideshow, tutte le specie che potrai vedere durante un safari fotografico in Kenya
Riserva Nazionale Masai Mara (Kenya)Ma il Kenya è famoso anche per i suoi siti naturali come il Lago Bogoria, dimora di decine di migliaia di fenicotteri a seconda della stagione o l'Amboseli National Park, che offre una vista mozzafiato sul Kilimangiaro, vetta più alta del continente africano.
ℹ️ Il sito web dell'ufficio del turismo del Kenya
Un safari in Tanzania
Il vicino del Kenya, la Tanzania, è l'altro paese "safari" dell'Africa. Ha al suo interno il Parco Nazionale del Serengeti, il secondo parco più grande dell'Africa, che copre 15 km000 e ospita più di 2 milioni di animali selvatici. Una vera "Mecca" per i fotografi naturalisti - Yann Arthus-Bertrand ha fatto i suoi areali qui - il parco del Serengeti ospita principalmente 5 specie: il leone, il leopardo, l'elefante, il rinoceronte e il bufalo.
Rinoceronte nero a Ngorongoro (Tanzania)ℹ️ Il sito web dell'Ente per il Turismo della Tanzania
Un safari in Sud Africa
L'intera parte meridionale dell'Africa è adatta anche per i safari fotografici. A seconda che tu sia sulla costa occidentale (Namibia), Est (Mozambico) o la punta meridionale (Sudafrica), il clima e la geografia variano enormemente e modificano le specie presenti. Ogni paese offre quindi diversi tipi di animali selvatici da osservare: zebre nel Parco Nazionale di Etosha in Namibia, gazzelle e antilopi saltanti nei parchi nazionali del Sudafrica e del Mozambico, coccodrilli vicino al delta dell'Okavango in Botswana… I safari organizzati in questi paesi sono generalmente molto di fascia alta e quindi più costoso.
Giraffe in Namibia
Formalità d'ingresso
Per la maggior parte dei paesi citati, per entrare nel territorio è necessario solo un passaporto valido. Tuttavia, per conoscere i casi specifici e l'eventuale necessità di visto, consultare l'ambasciata del paese in questione.
Che ne dici di un safari in Francia?!
Per i budget più contenuti o per coloro che desiderano regalarsi un safari nel fine settimana, il parco faunistico di Peaugres in Ardèche offre un'esperienza insolita alla scoperta degli animali in semilibertà. Si percorre in macchina - sensazione garantita se un animale decide di salire sul cofano - e permette una visione globale delle diverse specie che si possono osservare durante un safari in Africa.
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